Partenza: Rifugio Sottile
Dislivello: 1000 metri
Tempo di percorrenza: 6h la salita

L'itinerario descritto ha come partenza il Rifugio Sottile (per vedere come raggiungere il Rifugio sottile clicca qui).

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Dall’ Ospizio Sottile (2480 m) si scende verso Peccia per un centinaio di metri, quindi si prende a sinistra e si incomincia a salire, si superano due tratti esposti, e attraverso pascoli sassosi si giunge al colle di Valdobbiola.

 

Da qui si divalla in valle d’Aosta fino al passo dell’Alpetto; questo tratto richiede molta attenzione per il terreno franoso e sdrucciolevole.

 

Si ritorna quindi sul versante valsesiano, si supera una placca di 15 m di lunghezza e con un lungo traverso si giunge al lago Nero del Rissuolo.

Salire al passo dell’Artemisia (presenza di catena) e poi per canaloni alla Bocchetta del Forno. Si seguono i bolli che salgono sulla ripida pietraia davanti a noi. Si arriva sotto delle balze nere, dove sono presenti delle vecchie catene che permettono di superare delle placche solitamente bagnate.
A questo punto (siamo a 2900), si comincia a salire per la massima pendenza su sentiero ben segnalato ma ricco di passaggi continuativi di primo e secondo grado. Prestare la massima attenzione anche per non smuovere i molti sassi instabili.
Arrivati al colletto si sale a sinistra per cresta arrivando a questo magnifico belvedere che si affaccia sulle nostre Alpi.

 

 

DISCESA

Per la stessa via di salita disarrampicando, raggiungere il lago Nero, successivamente il piccolo lago Bianco, poi ci si può rifocillare al Rifugio Carestia, per concludere lo splendido giro si scende fino quasi a Peccia riprendendo la mulattiera iniziale che conduce al Rifugio Sottile

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NOTE TECNICHE

Sembra di toccare il Monte Rosa e le Alpi intere, attenzione assolutamente alla lunghezza dell'itinerario e da non sottovalutare anche sotto l'aspetto tecnico.

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